420 - 420 S - 222 - 422

Il modello deriva dalla 425 di cui riprende la carrozzeria 420 Se gli interni.
Il propulsore è invece il due litri della Biturbo rinnovato in alcuni particolari: troviamo qui le canne in alluminio rivestite al "Nigusil" un trattamento che crea una parete interna delle canne di estrema durezza.
L'impiego dell'alluminio per le canne e per i pistoni garantisce una perfetta sincronia delle dilatazioni anche alle temperature più alte.
Inoltre le turbine sono adesso raffreddate ad acqua: il motore non subisce danni una volta spento poiché il raffreddamento prosegue per effetto termosifone.

Questo accorgimento elimina uno degli inconvenienti riscontrati che costringeva alla prematura sostituzione delle turbine.
Ancora, trova applicazione il nuovo differenziale "Sensitork"che distribuisce la coppia fra le due ruote motrici da 50% - 50% fino a 10% e 90%. 
Anche per questo modello, come per la Biturbo, viene proposta la versione potenziata denominata "S". 
A partire dal 1986 viene montata l'iniezione elettronica ed i modelli assumono la denominazione "420i" e "420Si".
La produzione prosegue con altri modelli omologati solo per l'Italia denominati 222 la coupé e 422 la berlina.

Scheda tecnica

Anno 1985 - 1993

Motore anteriore, 6 cilindri V 90°

Alesaggio x corsa (mm.) 82 x 63

Cilindrata c.c. 1996

Potenza (CV) 185 - 6000

Coppia Kgm - g/min 26 - 3500

Alimentazione 2 turbocompressori IHI raffreddati ad acqua

Cambio 5M + RM

Telaio scocca autoportante

Sospensioni ant. - post. tipo Mac Pherson - a ruote indipendenti

Impianto frenante a disco con servofreno

Passo - carreggiata ant. - post. (mm) 2600 - 1442 - 1453

Velocità max (km/h) 220

Accelerazione 0-100 Km/h (sec.) 6,5