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Qui si fa la storia

Maserati_MC20_Politecnico_A.I.Drive

Per gli appassionati di motori e, per la prima volta, anche per gli amanti della tecnologia, l’imminente edizione della Mille Miglia si prospetta fin d’ora più attraente e stimolante che mai.
Per la prima volta infatti, al via della 1000 Miglia 2023, evento

durante il quale si materializza il passato dell’automobilismo mondiale, sarà presente un’auto a guida autonoma, emblema del futuro dell’automobile.
Le corse sono sempre state il banco di prova delle tecniche più avanzate, hanno sempre sospinto il progresso e quest’anno, più che mai, qui si scrive una pagina di storia.
Per questa rievocazione della storica gara, splendido palcoscenico per le auto del passato, gli specialisti del Dipartimento di Elettronica, Informazione e Bioingegneria del Politecnico di Milano, università il cui  prestigio è riconosciuto a livello mondiale, hanno infatti sviluppato una vettura davvero speciale per un progetto che riunisce tradizione, emozione, ingegno, tecnologia avveniristica.
Il veicolo usato per la sperimentazione è la nuovissima Maserati MC20 Cielo, una supersportiva iconica ed emozionale che unisce il meglio della tecnologia moderna con il fascino della storia di Maserati, che già tante volte si è intrecciata con la storia della 1000 Miglia.
L’utilizzo di una Maserati come vettura protagonista di questo progetto è la testimonianza dell’intensa collaborazione di ricerca che esiste da più di un decennio fra il Politecnico di Milano e l’ingegneria Maserati nell’ambito dei sistemi elettronici di controllo & automazione del veicolo.
Sicuramente, agli appassionati più tradizionalisti farà un certo effetto vedere una supercar nata per soddisfare appieno l’insieme delle più forti emozioni della guida umana diventare un laboratorio di ricerca per l’affinamento della guida autonoma.
Sembra quasi un sacrilegio ma questo è un ulteriore esempio dell’audacia, un’ulteriore attuazione di uno slogan adottato dalla Casa, di quell’ Absolute Opposite of Ordinary che è sinonimo di estro, ingegno, originalità e tecnica.
E stata Maserati stessa a mettere a disposizione questo esemplare, oltre alla versione coupè di queste immagini, affinchè gli specialisti del POLIMI, diretti dal Prof. Sergio Savaresi, potessero installare gli elementi tecnologici, sensori, sistemi di attuazione, sistemi di comunicazione e tutto il software che implementa l’intelligenza artificiale preposta alla guida.
Questa è in assoluto la prima sperimentazione di questo tipo per il nostro Paese e si tratta di un progetto decisamente ambizioso, per la sua componente fortemente innovativa. Il progetto del Politecnico di Milano, denominato “1000-MAD” (1000 Miglia Autonomous Drive), rappresenta la prima sperimentazione al mondo di veicoli autonomi su strade pubbliche, con un percorso di estensione di più di 1500 km e con una finestra temporale di oltre 12 mesi.
Il progetto del Politecnico vede il supporto e la collaborazione, oltre che di Maserati, di 1000 Miglia S.r.l., il supporto e il patrocinio del MOST – Centro Nazionale per la Mobilità Sostenibile e di numerosi sponsor e partner tecnici. Grande il coinvolgimento anche col Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per il rilascio delle autorizzazioni all'A.I. Drive su strade aperte al traffico.
Maserati MC20 Politecnico Milano
La Maserati MC20 Cielo sarà presente lungo tutto il percorso della 1000 Miglia ma procederà in guida autonoma negli attraversamenti delle città di Bergamo e Brescia, Capitale italiana della cultura 2023, Milano, Ferrara, Modena e Parma.
Per rispettare i requisiti di autorizzazione alla sperimentazione (D.M.70 “smart-roads”) dell’A.I. Driver, l’auto dovrà però essere costantemente supervisionata da un co-driver umano. A ulteriore coinvolgimento delle emozioni, oltre alla Casa automobilistica, anche il nome del co-driver sarà d’eccezione ed altamente evocativo: Matteo Marzotto.
La sua partecipazione ad un progetto così avanzato permette, in un ulteriore intreccio temporale, l’ideale passaggio di consegne fra passato, presente e futuro rievocando i 70 anni dalla vittoria nell'edizione del 1953 dello zio Giannino, così come evidenziato da questo video


Il motivo per cui è stata scelta la Mille Miglia è legato alla grande copertura mediatica che questa gara è in grado di attirare e il progetto ha anche l’obiettivo di far conoscere la guida autonoma al grande pubblico. Secondo i dati dell’Osservatorio Connected Car & Mobility del Politecnico di Milano, infatti, oggi gli italiani si dividono perfettamente in un 50% già propenso a utilizzare un’auto a guida autonoma e un altro 50% contrario.
I principali motivi per i favorevoli sono la comodità di “poter fare altre attività durante il tragitto” (45%), e la maggiore sicurezza (31%); viceversa, i contrari sono frenati dal disagio di non avere il controllo della vettura (37%) e dalla sensazione di minore sicurezza (33%). C’è bisogno, dunque, di evidenze per informare e preparare i consumatori alla rivoluzione della mobilità autonoma e di creare consapevolezza nel grande pubblico su questa tecnologia.
La guida autonoma o se si preferisce assistita, sarà un tema sempre più presente nel prossimo futuro, oggi ancora frenata da limiti tecnici e, ancor più, legislativi.
Di sicuro queste tecnologie aprono a non pochi interrogativi ma rappresentano già il nostro presente e sempre più diventeranno protagoniste di qui a qualche anno.
Appuntamento dunque con la 1000 Miglia dal 13 al 17 giugno, un appuntamento ancora più interessante e speciale del solito, un appuntamento quest’anno non solo col passato dell'automobile ma anche col suo futuro, un appuntamento che, ancora una volta, fa la storia.